Sito nel settore sud-occidentale della città, l’anfiteatro di Aquinum, di cui sono visibili solo pochi resti, fu tagliato in due durante la realizzazione dell’autostrada A1 fra il 1960 e il 1961.
Nell’estate del 2010 è stata condotta una prima indagine di scavo da parte della Soprintendenza per i Beni Archeologici del Lazio.
Su quattro dei setti radiali dell’edificio, poggiava un casale esistente forse già dalla fine del XVIII secolo e demolito sul fine del 2006, noto con il nome di “Casale Bonanni”. Nelle cantine del fabbricato e sui muri all’esterno è possibile osservare resti di muri in opera reticolata.
L’anfiteatro di Aquinum era probabilmente molto simile a quello di Casinum, anche se di dimensioni maggiori rispetto a quest’ultimo.