L’edificio si trova vicino al teatro, nel settore centrale della città romana. È una struttura costruita in grossi blocchi di travertino locale squadrati. In passato, sulla scorta di Giovenale ai ruderi era stato attribuito il nome di “tempio di Diana”. Nei testi di alcuni viaggiatori ottocenteschi, l’edificio è menzionato con il nome “S. Maria Maddalena” : ciò suggerirebbe la sua riconversione, prassi peraltro abbastanza comune in epoca tardo antica, in luogo di culto cristiano.
Non si conosce la cronologia del monumento, variamente datato nel II sec. a.C. nell’età augustea o più genericamente nella seconda metà del I sec.a.C.
Altrettanto ignota è la sua funzione, riferibile forse a una basilica.